Calla

Calla

Zantedeschia aethiopica

La Calla, è una pianta molto elegante la quale si può coltivare in terra o in vaso. La loro particolarità è la mancanza di fusto, crescono infatti direttamente da un rizoma sotterraneo (fusto perenne, per lo più sotterraneo e funzionante come organo di riserva simile a una radice provvisto di gemme nella parte superiore e radici in quella inferiore) che rappresenta la radice della pianta ed è anche l’organo di moltiplicazione. Dal rizoma nascono direttamente le foglie che possono essere lanceolate, sagittate, ovate o cuoriformi con margini ondulati, molto grandi, verdi o variamente screziate. Originaria del Sud Africa, in commercio si trovano, oltre alla classica calla bianca, degli ibridi molto colorati, preferibilmente coltivabili in vaso. Occorre porre attenzione alla temperatura e all’esposizione per non rovinare la pianta.

Come curare Calla

  • Esposizione

    Si consiglia un luogo riparato, luminoso ma semi-ombreggiato,cosi da favorire la fioritura nei mesi tardo primaverili ed estivi.

  • Annaffiature

    Non è possibile determinare una routine di corretta innafiatura,consigliamo però di mantenere il terreno sempre leggermente bagnato, ma non inzuppato d’acqua, attendendo che asciughi un poco prima di annaffiare nuovamente.Devono essere piuttosto regolari da febbraio-marzo,

  • Concimazione

    Le concimazioni si forniscono soltanto nel periodo di fioritura, quindi tra marzo e maggio,Fertilizzare con concime liquido per piante fiorite ogni due settimane.

  • Temperatura

    In inverno non far scendere la temperatura sotto i 10° C.

  • Rinvaso

    Và effettuato prima della fioritura,Il rinvaso è una pratica fondamentale per chi vuole coltivare le calle,un numero eccessivo di bulbi nello stesso vaso può portare a scarse fioriture l’anno successivo.

  • Terricco

    La Calla non ha bisogno di un terriccio particolare, si raccomanda che sia bilanciato.

  • Pulizia

    Per la fioritura futura, è di fondamentale importanza che ci si prenda cura delle foglie anche dopo la fioritura, in modo che si sviluppino forti e rigogliose, per permettere alla pianta di immagazzinare una buona quantità di sostanze di riserva.

  • Patologie

    La pianta può essere attaccata dalla cocciniglia cotonosa o dal ragnetto rosso. Usare prodotti specifici.